UCCELLACCI E UCCELLINI: I CARTEGGI (13)
Discussioni sulla tecnologia dei viaggi nel tempo, dei viaggi interstellari, e altro...
gio 18 nov 2021 • 00:43
Considerazioni notturne...
Mio caro Gerry,
le informazioni su Bimba attrice mi hanno un po' scombussolato. Mi domandavo come abbia potuto interpretare tali ruoli cambiandosi persino i lineamenti, e/o la statura, e/o la struttura fisica. Vero, ci sono somiglianze fra le varie "attrici", ma avrebbe anche dovuto avere toni di voce del tutto umani per poter passare "inosservata"... Questo per dire che stai mettendo a dura prova la mia capacità di accettare scenari così pazzeschi. D'altra parte, ho totale fiducia nei tuoi confronti, quindi voglio pensare che si tratti di un mio problema, e che comunque molto presto avrò modo di verificare gran parte di ciò che mi stai (faticosamente, per te intendo) trasmettendo.
Vorresti darmi qualche nozione tecnica sul funzionamento dei viaggi nel tempo? Ad esempio, come si fa a calcolare con precisione la posizione di arrivo? Se ad esempio tornassi indietro nel tempo di duecento anni, e il luogo di arrivo fosse in corrispondenza di, mettiamo, una collinetta che nel punto di partenza non esistesse più? Mi ritroverei sepolto da metri di terra? Insomma, qualche nozione in più sulla tecnologia e la fisica dei viaggi nel tempo sarebbe gradita... ad esempio, occorre un veicolo o è semplicemente il corpo del "crononauta" a spostarsi?
Domani sarò a vostra disposizione a partire da mezzodì, come d'accordo.
Un grande abbraccio
Tom
gio 18 nov 2021 • 03:47
Considerazioni notturne e trucchi ad effetto
Ciao Tom.
Belle, le tue considerazioni notturne.
Ti rispondo a modo mio, imperfetto, per quanto posso, ma andrebbe sempre consultato chi ne sa di più.
Innanzitutto, l'aspetto generale, lapalissiano e che non serve approfondire, è che proprio il cinema è maestro di trucchi. Creano i personaggi dagli aspetti fisici come vogliono loro a partire da attori che quei tratti non li hanno. Gli esempi non si contano. Personalmente ho conosciuto nel Canton Ticino Sylvester Stallone. E' un nanetto. In Rocky e Rambo sembra un gigante. E proprio la serie Star Trek è stata maestra nel creare personaggi, tratti somatici e razze diverse. Anche loro hanno evoluto i loro personaggi solo quando serviva fare cosi e li hanno invece mantenuti identici nel tempo quando serviva fare diversamente. I Klingon di TOS sono completamente diversi da quelli di TNG, e non si sono minimamente preoccupati di nasconderlo. Picard in tutti gli anni di TNG è sempre rimasto lo stesso, mentre Kirk è stato lasciato negli anni "invecchiare" (e ingrassare) naturalmente, senza cercare di contenerne i cambiamenti per mantenere l'aurea del personaggio.
Detta questa banalità, preciso, se non si fosse capito, che E.V.A. non ha sempre sostenuto TUTTI quei ruoli in tutte le serie. In alcuni casi, per esigenze specifiche ha preso il posto anche solo poche volte dell'attrice principale, in altri è sempre e solo stata E.V.A., e l'attrice principale è solo un nome su un pezzo di carta. Nei casi in cui si sono intercalate, le differenze si notano bene anche nei singoli episodi. Non è successo solo con E.V.A. Le tre che hanno interpretato Seven Of Nine (delle quali se ne conosce una sola ufficialmente), sono un altro esempio.
Con E.V.A., poi, devo ricordare che lei, non me ne voglia, non è come noi. A parte le poche strutture interne solide e non modificabili, cambiare i tratti somatici esterni (dal mento al naso, alla postura di spalle e schiena) per lei è molto meno complicato e questo rappresenta una semplificazione notevole per i truccatori di ST.
Star Trek rappresenta sin dall'inizio, e per direzione precisa portata avanti dal creatore, il laboratorio di sceneggiatura che negli anni avrebbe lentamente introdotto certi concetti per preparare le teste a certe realtà. E ci sono riusciti benissimo. E' in assoluto la serie maggiormente conosciuta a livello globale. Dall'Africa all'India, dalla Svizzera all'Alaska, se dici Star Trek anche uno che non l'ha mai seguito sa di cosa parli. Le varie serie sono impregnate di semi che sono poi stati annaffiati negli anni per far crescere le piantine che ora sono delle querce, a istruire la gente su cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ricordi forse uno dei primi episodi in cui Kirk ha messo in pace due popoli che si erano da sempre combattuti "solo" perchè erano l'uno nero sul lato sinistro e bianco sul lato destro, e l'altro il contrario, nero su quello destro e bianco su quello sinistro. All'inizio a Kirk apparivano uguali, e non capiva il senso di quella guerra. Poi lo ha capito, e ha saputo spiegare come mettere da parte i pregiudizi. A questo si lega pure il primo bacio inter-razziale in televisione tra una donna di colore e un bianco in tempi in cui per questo solo fatto si rischiava la censura. Tanti piccoli insegnamenti introdotti in anticipo, per evitare che lo facessero dopo gli altri, ma impostando una differente narrazione. Il simbionte maschio che fuori ha l'aspetto da donna, invece del GBTQ+, ecc. Anticipandone i tempi gli hanno di fatto tolto (o quanto meno ridotto) gli elementi e le risorse che gli altri avrebbero usato diversamente (e in parte sono comunque riusciti a farlo). I temi sono tantissimi, ma il tutto va visto come un solo progetto che si è evoluto man mano che miglioravano le tecniche di rappresentazione, ma che sin dall'inizio è stato appoggiato, per non dire spronato dal piano unico dei buoni di preparare la testa della gente a una realtà multirazziale (e multi galattica) che non è affatto incompatibile con la pace universale, come invece avrebbero voluto farci credere gli altri, che ora ci stanno mettendo in guardia tutti dai "cattivi" alieni che rappresentano una minaccia. Non gli restano altre carte da giocare.
Riguardo alla collinetta che prima c'era e che dopo magari non c'è più, esattamente a questo mi riferivo quando ti ho spiegato che i viaggi vengono quasi sempre attuati in entrambi i modi, quello di preparazione, che non interferisce con la materia lo fanno all'inizio, e quello che interferisce direttamente, dopo. Il primo modo evita proprio di morire sepolti nella collinetta, visto che il fatto di essere sfasati di qualche frazione di secondo con il tempo materiale impedisce a questo di modificarti la struttura, perché non ci sei mai in quell'istante. E tu raccogli i dati per preparare il secondo modo. È come essere protetti da una bolla. Se finisci dentro la collina, te ne torni indietro e riferisci che il posto adatto è qualche metro più in alto. Lo so, te lo spiego con parole semplici, ma anche io, ripeto, non sono esperto.
Approfondiremo, magari già con SICRAM oggi, ma ancora non siamo sicuri.
Gerry
gio 18 nov 2021 • 09:31
Re: Considerazioni notturne e trucchi ad effetto
Sei stato chiarissimo. Ci sentiamo più tardi. Se poi vuoi rispondere anche alla questione del simbolo che ti ho mandato a parte… la butto lì: secondo me sono delle trombe.
gio 18 nov 2021 • 10:24
Re: Considerazioni notturne e trucchi ad effetto
Bravo. Se dico Gerico, ti ricordo qualcosa?
Ciao.
Gerry
gio 18 nov 2021 • 12:04
Ready to chat...
A vostra disposizione...
gio 18 nov 2021 • 13:23
Re: Ready to chat...
Bene (per modo di dire...). Parliamo dunque della tecnologia e della fisica relativa ai viaggi interstellari. Cosa puoi raccontarmi al riguardo? Sistemi di propulsione? Fonti di energia? Non credo si utilizzino cristalli di dilitio, vero? Esiste qualcosa di assimilabile al concetto di "velocità di curvatura"? Intendo dire, una catalogazione di velocità multiple di quella della luce? O si utilizzano i cosiddetti "wormholes"? Cominciamo da qui...